A Washington esplode il dibattito sulle stufe a gas
Di ARIANNA SKIBELL
12/01/2023 18:00 EST
Le fiamme blu si alzano da una stufa a gas naturale. | Sean Gallup/Getty Images
A volte basta un accenno di gas per provocare una fiamma enorme.
Questo è quello che è successo questa settimana dopo che un incaricato federale ha lanciato un ipotetico divieto di fornelli a gas. Il commento ha innescato una rapida reazione da parte dei repubblicani, spingendo alcuni membri del GOP a promettere di difendere con la vita i loro elettrodomestici alimentati a combustibili fossili, mentre pubblicazioni conservatrici hanno pubblicato titoli come “La guerra di Biden alle stufe a gas”.
Non importa che il presidente Joe Biden e le sue agenzie non stiano proponendo alcun divieto di fornelli (anche se un certo numero di governi statali e cittadini liberali lo stanno facendo).
Nel giro di pochi giorni, quei piani cottura con la fiamma blu sono diventati l’emblema della battaglia partigiana sul futuro energetico della nazione. Aggiungeteli alla lunga lista di icone della vita americana stilata dal GOP, secondo cui i democratici stanno puntando alla messa al bando o alla rovina, dalle lampadine a incandescenza ai servizi igienici standard, alla carne di hamburger, alle automobili e ai camion.
"Non rinuncerò MAI al mio fornello a gas", ha twittato il deputato repubblicano Ronny Jackson del Texas, ex medico presidenziale. "Se i maniaci della Casa Bianca venissero a prendere la mia stufa, potrebbero strapparmela dalle mie mani fredde e morte. VIENI A PRENDERLA!!"
"In primo luogo, i liberali sono venuti per le nostre lampadine", ha twittato l'ex governatore della Carolina del Sud Nikki Haley (a destra), ex funzionario dell'amministrazione Trump e potenziale contendente alla Casa Bianca. "Allora vennero per le nostre macchine. Adesso vengono per le nostre stufe."
Cosa sta succedendo veramente? Il trambusto è scoppiato dopo che uno studio peer-reviewed pubblicato sull'International Journal of Environmental Research and Public Health ha scoperto che il 12,7% dei casi di asma infantile negli Stati Uniti può essere attribuito alle stufe a gas.
Un membro della Consumer Product Safety Commission, che regola gli articoli domestici pericolosi, ha poi detto a Bloomberg che un divieto sulle stufe a gas dovrebbe essere sul tavolo. "I prodotti che non possono essere resi sicuri possono essere vietati", ha affermato Richard Trumka Jr., un candidato di Biden che si è unito alla commissione nel 2021.
Ma come ha riferito Ariel Wittenberg, giornalista di E&E News di POLITICO, Trumka ha ritirato la proposta di regolamentare le stufe a gas lo scorso autunno dopo che non è riuscita a ottenere il sostegno dei suoi quattro colleghi commissari.
Invece, la commissione ha votato per raccogliere “il contributo del pubblico sui rischi associati alle stufe a gas”. Mercoledì il presidente Alexander Hoehn-Saric ha sconfessato qualsiasi idea di divieto, dicendo: "Non intendo vietare le stufe a gas e il CPSC non ha alcuna procedura per farlo".
Per quanto riguarda Biden, "il presidente non è favorevole al divieto dei fornelli a gas", ha detto ai giornalisti la portavoce della Casa Bianca Karine Jean-Pierre.
La vera guerra al gas Questo però è vero: decine di governi locali si sono mossi o si stanno muovendo per ridurre la loro impronta di carbonio proibendo l’allacciamento al gas naturale nei nuovi edifici, il che impedirebbe sia le stufe che i forni a gas. Anche il governatore democratico di New York Kathy Hochul si è unito alla tendenza, chiedendo questa settimana il divieto più aggressivo della nazione sui combustibili fossili nei nuovi edifici.
Gli edifici rappresentano il 40% dell’inquinamento che riscalda il pianeta negli Stati Uniti, rendendo il settore un obiettivo primario per i tagli. Ciò significa che è improbabile che le guerre dei fornelli si esauriscano presto.
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